E mentre l’Italia agonizza, l’UE – “con grande solidarietà” – prepara la botta finale per il nostro paese, anticipando di un mese (il prossimo 16 marzo) la votazione per l’approvazione finale del famigerato MES (Meccanismo Europeo di Stabilità).
Pertanto, nonostante le persone infette, quelle in terapia intensiva e tutti i morti, le priorità delle istituzioni comunitarie restano sempre le stesse: gli interessi economici.
Ma anche relativamente alla Cina, non è tutto oro ciò che luccica…