Ennesima figuraccia made UK: come il bue che da del cornuto all’asino.




Proprio dall’Inghilterra si erano levate le insinuazioni relative alle prestazioni dei velocisti italiani… e poi, ironia della sorte, Chinjindu Ujah, il primo frazionista della staffetta inglese, è risultato positivo al doping al primo e al secondo controllo.
Grande figuraccia per l’atletica inglese e non solo…
Ora si attende il provvedimento di squalifica che toglierà loro anche la medaglia d’argento.
P.s.: l’avevo già disegnata d’impeto un mese fa ma, per correttezza e prudenza, ho aspettato il secondo verdetto.

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