ONORE AL MERITO!
Lo spettacolo di ieri sera, 27 giugno 2014, dei White Queen e del loro leader Piero Venery è stato bello ed emozionante. In vita mia non ho mai visto la piazza di Manduria così piena, e di questo va dato atto!
Ieri, ho iniziato ad ascoltare il concerto dalle 22.40 circa, di ritorno da una mia mostra di vignette a Copertino. L’esibizione era curata in ogni minimo dettaglio ed ha divertito ed emozionato sia me (specie durante lo splendido duetto con la soprano, in “Barcelona”) sia le persone in mia compagnia.
Io non sono un esperto di musica o un critico, ma mi fido delle mie emozioni e di ciò che percepisco come bello e benfatto, e ciò che ho ascoltato e visto ieri sera soddisfaceva questi miei canoni.
Peccato che, di fianco, mi sono ritrovato un giovane imbecille, che per due ore non ha fatto altro che canzonare l’artista sul palco, parodiandone la modulazione del canto con fastidiosissimi ragli!
A quanto pare, era lì solo per dare fastidio e, forse, sedare momentaneamente le sue frustrazioni. Infatti, quando non ragliava, il somaro, era foriero di gratuiti e vigliacchi commenti negativi e denigratori su Piero Venery.
Mi chiedo: ma perché il somaro ragliante era lì se non gradiva? Dal suo accento direi che era di Manduria, e se così fosse, ahinoi, incarna perfettamente l’oramai famigerato stereotipo del manduriano medio (e mediocre!): invidioso, ottuso e più felice di spezzare le gambe al proprio vicino che veder crescere le proprie.
Per quanto riguarda le discusse vicende che hanno portato Piero Venery all’attenzione dei media nazionali, non sta a me giudicare, c’è chi è pagato per farlo…