«Ne siamo sicuri, quando siamo andati via non c’era più nessuno in acqua». E’ la testimonianza di due giornalisti a bordo della motovedetta libica, una tedesca e un libico, che hanno assistito al salvataggio del gommone alla deriva. Si tratta di Nadja Kriewald della tv tedesca N-tv e Emad Matoug, freelance libico. Sostengono che quando le operazioni di salvataggio di 158 persone soo terminate non era riamasto più nessun corpo in mare. Lo leggiamo sul Messaggero. La versione che smentirebbe Open Arms era stata annunciata dalle fonti del Viminale, dopo le infami accuse all’Italia nel il tweet del fondatore della Ong iberica, Oscar Camps: «I libici hanno affondato la barca e lasciato morire una donna e il suo bambino. Sono assassini arruolati dall’Italia».
Fonte: http://www.secoloditalia.it/2018/07/testimoni-smentiscono-la-versione-open-arms/